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Economia

Filo, sono 19 le aziende biellesi protagoniste

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E’ partita ieri la quarantaduesima edizione di “FILO”, il salone organizzato da ‘Assoservizi’ per conto dell’Unione Industriale, che ha trovato come sede d’elezione Palazzo delle Stelline, un elegante complesso nel cuore di Milano. Sono 19 le aziende biellesi che vi partecipano.

E’ partita ieri la quarantaduesima edizione di “FILO”, il salone organizzato da ‘Assoservizi’ per conto dell’Unione Industriale, che ha trovato come sede d’elezione Palazzo delle Stelline, un elegante complesso nel cuore di Milano. Sono 19 le aziende biellesi che vi partecipano. Si tratta di Avia, Botto Poala, Cotton & Colors Top Service, Davifil, Filati Buratti, Filatura San Vitale, Filature Française De Mohair By Safil, Filidea, Grignasco Filatura Dal 1894 – Safil, Gruppo Tessile Industriale, Italfil, Luisa 1966, Macofil, Marchi & Fildi, Ricignolo, Safil, Servizi E Seta, Vimar 1991 Di Gabriele, Gilio Viana & C.

“FILO” rappresenta da sempre l’eccellenza del settore a livello internazionale, con espositori e visitatori che provengono da tutto il mondo, per presentare alle aziende i filati più esclusivi ed innovativi, dedicati alla tessitura, per la produzione di abbigliamento e arredamento di alta gamma. “La 42° edizione di FILO ha, come declinazione, “il moto perpetuo dell’innovazione” – commenta Paolo Monfermoso, responsabile dell’organizzazione del Salone, – per rappresentare la continua ricerca e lo studio dalle aziende del settore, per arrivare alla creazione di nuovi filati, con caratteristiche sempre migliori”.

Per questo motivo, il FILO Happening, appuntamento inaugurale del Salone, in programma per le 17 sarà aperto da un dibattito su “Innovazione che parte dai filati”, con Marilena Bolli (presidente dell’Unione Industriale Biellese), Silvio Albini (presidente di Milano Unica) e Massimo Marchi (presidente di Pointex, Ceo Filatura Marchi&Fildi spa).
Sempre l’8 ottobre, alle 15,00 ci sarà l’appuntamento con “Sustainable Fashion: la competitività sul filo della sostenibilità”, organizzato da Ice-Agenzia, in collaborazione con ministero dell’Ambiente, FILO, Associazione Tessile e Salute, Camera nazionale della moda, Class Editori.

Il format della fiera prevede due giornate di esposizione, per favorire il più possibile gli addetti ai lavori, che sono coinvolti in un percorso rappresentato da un’area tendenze, dove possono iniziare a visionare le novità più interessanti, un’area “stock service” e quindi gli stand, per concludere ed ottimizzare la visita. Ogni momento di “FILO” è ideato con lo scopo di favorire l’incontro tra le aziende presenti, in chiave business to business. Quest’anno gli espositori stranieri rappresentano il 40% delle presenze, mentre le aziende biellesi sono circa il 30%. Interessante notare che FILO, avendo due edizioni, una a marzo e una ad ottobre, a seconda della stagionalità, ha una variabilità di espositori di circa il 30%, per proporre ai buyer, interessati all’acquisto di prodotti che saranno utilizzati per le collezioni 2015/2016, un prodotto mirato. “L’andamento di “FILO” è buono – conclude Paolo Monfermoso – e le aspettative per l’esito dell’appuntamento sono positive, grazie anche al grande interesse dimostrato dagli operatori. Il momento congiunturale è sicuramente delicato, perciò aspettiamo di vedere l’andamento in fiera prima di tirare le somme”.

Nel corso di FILO ci sarà anche un appuntamento tutto biellese, con Safil, che festeggerà qui i sessant’anni di attività, con un allestimento a tema dello stand e con una pubblicazione. “From Years to Yarns” è la frase che sintetizza i sessant’anni della storica filatura laniera biellese.
“L’estrema flessibilità produttiva è il fattore che ci ha consentito di distinguerci e consolidarci – spiega Cesare Savio – e l’impegno in ricerca e innovazione è continuo. Mentre per Alberto Savio “I sessant’anni di Safil sono la dimostrazione che è possibile, con molta fatica e dedizione imprenditoriale costante, mantenere le eccellenze italiane e la nostra tradizione industriale”.

Anna Rita Arborio

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