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Economia

Banco di Biella, la prima assemblea dei futuri soci

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Lunedì scorso, presso Cittadellarte, ha avuto luogo quella che può essere considerata la prima assemblea del futuro Banco di Biella.

Lunedì scorso, presso Cittadellarte, ha avuto luogo quella che può essere considerata la prima assemblea del futuro Banco di Biella.

Erano stati invitati tutti coloro che hanno manifestato adesione al progetto: insieme ai promotori erano presenti oltre cento persone.

L’incontro è stato aperto dal direttore di Cittadellarte, Paolo Naldini, che ha portato il saluto di Michelangelo Pistoletto, l’ospite della serata ma impossibilitato ad essere fisicamente presente in sala  in quanto appena rientrato da una lunga, impegnativa tournée in Sudamerica.

Ha poi parlato Franco Piunti che ha fortemente sottolineato l’esigenza, per un futuro migliore della comunità biellese, come per qualsiasi comunità, di farsi custodi della propria identità e di farlo con progetti di coesione e di solidarietà.

Don Giovanni Perini ha evidenziato, davanti ai numerosi presenti la coincidenza tra il progetto del Banco di Biella e le idealità che in molte parti d’Europa animano progetti che  mirano ad usare a fini di bene comune il denaro rifiutandosi di servirlo con egoistiche mire di accumulo di ricchezze.

Alberto Brocca si è limitato a leggere la dura frase di condanna della “finanza predatoria” contenuta nella recente relazione del Governatore della Banca d’Italia e poi ha caldamente invitato i presenti a sentirsi ognuno promotore del Banco di Biella impegnandosi tutti a trovare altri amici disposti ad aderire.

“E’ stato – spiegano i promotori – come sarà se il Banco di Biella riuscirà a costituirsi e celebrerà le proprie assemblee: un incontro fra persone di buona volontà – anziani, giovani, impiegati, professionisti, imprenditori grandi e piccoli – che hanno cominciato a conoscersi reciprocamente, tramite la condivisione di un progetto di servizio dedicato a tutta la comunità biellese ed in particolare alle sue componenti meno forti.

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