Un minuto di silenzio per Asia

Il preside del Bona, Gianluca Spagnolo ha parole cariche di affetto nel ricordare Asia Antoniazzi, morta a seguito di una crisi repiratoria. “Asia aveva una forza incredibile e affrontava la vita con coraggio ed entusiasmo – afferma – . Era un punto di riferimento per i suoi compagni. La dimostrazione che si può essere felici anche quando si ha la sfortuna di essere colpiti da una malattia grave. La voglio ricordare con quel sorriso che le illuminava il volto in occasione della Giornata delle imprese centenarie che si è svolta qui al Bona. Avevamo ospiti imprenditori delle più grandi aziende del Biellese e lei quel giorno ha partecipato in modo attivissimo andando su e giù per le scale dell’istituto per accompagnare i partecipanti.
“La sua passione e il suo fervore erano esemplari – prosegue -. Adesso è il momento del dolore e dello smarrimento. Siamo ancora tutti frastornati da una notizia che mai avremmo voluto ricevere. La prossima settimana osserveremo un minuto di silenzio e poi vorremmo pensare a qualcosa per ricordare questa ragazza minuta e solare che ci ha lasciati troppo presto. Convocheremo il consiglio di classe e insieme valuteremo le proposte dei ragazzi e degli insegnanti”.

Nella quarta J dell’Istituto Bona c’è un clima surreale. Il banco di Asia è vuoto. Sopra è posato un grosso mazzo di fiori e una lettera scritta dai compagni. “Siamo tutti colpiti da questa tragedia immensa – afferma Annamaria Pedrana , insegnante di italiano e storia – . Il dolore e il senso di smarrimento sono davvero grandi. In queste ore noi insegnanti stiamo cercando di fare il possibile per  rasserenare un po’ i ragazzi. Cerchiamo di parlare, rispondere alle domande e essere loro vicini a livello umano e  psicologico. Ma la scomparsa di un compagno è davvero un fatto sconcertante. Asia era una studentessa molto brava e seria. Aveva un carattere forte e viveva, nonostante la malattia, la vita scolastica come tutti gli altri ragazzi. E’ stato un grande esempio per tutti noi”.
Anche il preside del Bona, Gianluca Spagnolo ha parole cariche di affetto nel ricordare la studentessa. “Asia aveva una forza incredibile e affrontava la vita con coraggio ed entusiasmo – afferma – . Era un punto di riferimento per i suoi compagni. La dimostrazione che si può essere felici anche quando si ha la sfortuna di essere colpiti da una malattia grave. La voglio ricordare con quel sorriso che le illuminava il volto in occasione della Giornata delle imprese centenarie che si è svolta qui al Bona. Avevamo ospiti imprenditori delle più grandi aziende del Biellese e lei quel giorno ha partecipato in modo attivissimo andando su e giù per le scale dell’istituto per accompagnare i partecipanti.
“La sua passione e il suo fervore erano esemplari – prosegue -. Adesso è il momento del dolore e dello smarrimento. Siamo ancora tutti frastornati da una notizia che mai avremmo voluto ricevere. La prossima settimana osserveremo un minuto di silenzio e poi vorremmo pensare a qualcosa per ricordare questa ragazza minuta e solare che ci ha lasciati troppo presto. Convocheremo il consiglio di classe e insieme valuteremo le proposte dei ragazzi e degli insegnanti”.

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