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Cronaca

«Tremava tutto, abbiamo passato la notte in strada»

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terremoto molise

«Tremava tutto, è stata un’esperienza terribile. Dopo la seconda scossa abbiamo deciso di andarcene, prima del previsto».
C’erano anche numerosi biellesi, nei giorni scorsi, tra coloro che hanno vissuto in prima persona il terremoto che ha scosso l’area tra il Molise e la Puglia. Si tratta infatti di una zona turistica molto frequentata, in particolare dalle tante famiglie che vivono nella nostra provincia ma sono originarie di questi bellissimi angoli del Paese.

L’esperienza di due biellesi

Due di loro hanno raccontato come la loro vacanza si sia trasformata in un incubo per via del sisma.
«Ci trovavamo a Campomarino, al confine tra le due regioni e vicino all’epicentro del terremoto – racconta Simone -. Dopo la seconda scossa, quella più forte di magnitudo 5.1, abbiamo deciso di rientrare a Biella perché eravamo parecchio spaventati».

Simone, sua moglie e i loro figli hanno fatto le valigie e si sono messi in viaggio già nella notte tra giovedì e venerdì.

Francesco, invece, ha deciso di ripartire la mattina successiva, dopo aver trascorso l’intera notte all’interno della propria auto.

“Abbiamo dormito nell’auto”

«Già dopo la prima volta – spiega – molte famiglie avevano preferito dormire in strada. Noi abbiamo lasciato l’alloggio la mattina (venerdì, ndr), ma so che altri biellesi che si trovavano in queste zone hanno deciso di restare».

Il terremoto è stato sentito parecchio dalla famiglia di Francesco, che occupava un appartamento al quarto piano di una palazzina: «E’ stato bruttissimo – ricorda -. Si muoveva tutto. La scossa di giovedì sera è stata fortissima, tanto da far tremare ogni cosa, mobili e lampadari compresi. Lo stendibiancheria si è messo letteralmente a ballare. Per fortuna non ci sono stati danni e non siamo rimasti feriti, abbiamo soltanto avuto tanta paura».

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