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Cronaca

Sequestro da 1,8 milioni: imprenditore non pagava l’Iva

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Sequestro da 1,8 milioni: imprenditore non pagava l’Iva

Si conclude anche con una condanna penale la liquidazione della Cardafil. Il titolare è un 55enne triverese.

Un imprenditore 55enne triverse aveva messo in piedi un finto giro di vendite all’estero per evitare il pagamento dell’Iva sui suoi prodotti. L0 riporta Notiziaoggi.it Così è stato condannato a due anni e mezzo di reclusione, e in più il giudice ha disposto nei suoi confronti una confisca di beni pari a 1,8 milioni di euro circa. Il tutto a copertura dei mancati pagamenti all’Agenzia entrate.

 

La condanna a due anni e mezzo è stata inflitta al legale rappresentante della Manifattura Cardafil di Pray, collocata in frazione Solesio e attiva sino a una decina di anni fa. Il raggiro era stato scoperto dalla Guardia di finanza di Biella.

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