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Cronaca

Rapinatori picchiano dipendente del supermercato e si danno alla fuga

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Sono accusati di rapina in concorso i due uomini inseguiti e bloccati ieri dai carabinieri.

Sono accusati di rapina in concorso i due uomini inseguiti e bloccati ieri dai carabinieri.

I militari delle stazioni di Cavaglià e Vigliano, in collaborazione con il nucleo radiomobile delle compagnie di Biella e Cossato, hanno arrestato un 34enne e un 23enne, entrambi rumeni, disoccupati, già noti alle forze dell’ordine e domiciliati a Torino, anche se di fatto risultano essere senza fissa dimora.

Insieme a loro, sono stati denunciati per concorso un operaio e un disoccupato albanesi, rispettivamente di 43 e 30 anni, sempre provenienti dal capoluogo piemontese.

I fatti che vengono attribuiti ai primi due, si sono svolti alle 10,15 di ieri, nel supermercato “In’s” di Cavaglià, in via Rondolino. Dopo aver rubato cibo per un valore di circa 200 euro, nascondendolo all’interno di zaini e borsoni schermati, hanno ingaggiato una violenta colluttazione con un dipendente per riuscire a guadagnare la fuga. Lo hanno colpito con un pugno all’arcata sopracciliare sinistra e sono riusciti a divincolarsi e a fuggire a bordo di una. Mercedes Ml, dove ad attenderli c’erano i due albanesi.

I carabinieri si sono lanciati al loro inseguimento e li hanno definitivamente bloccati a Sandigliano, in via Gramsci. Al malcapitato dipendente del supermercato, visitato sul posto da personale medico, sono state diagnosticate “tumefazioni varie all’occhio sinistro e ferite lacero contuse”, giudicate guaribili in alcuni giorni.

La refurtiva, recuperata e restituita ai proprietari. Le borse utilizzate per trasportare la refurtiva, invece, sono state sequestrate. I due uomini arrestati sono stati condotti al carcere di Biella.