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Cronaca

Ragazza di 27 anni alla guida ubriaca

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Dovrà rinunciare per un po’ di tempo alla patente la ragazza di 27 anni che l’altra notte guidava ubriaca. Sono stati gli agenti della polizia a fermarla in via Rosselli, a Biella. La giovane automobilista procedeva a strappi, frenando e accelerando. Sottoposta all’alcoltest è risultata positiva con un tasso alcolemico di 1,56. E’ stata denunciata per guida in stato di ebbrezza.

8 Commenti

8 Comments

  1. Steap63

    25 Maggio 2018 at 22:51

    Altro che per un po’…….. bisognerebbe revocare la patente a vita …..a piedi o con i mezzi pubblici. Ma si rendono conto di cosa fanno certi soggetti? Evidentemente no.

  2. Marco

    6 Giugno 2018 at 9:29

    In carcere e buttare via le chiavi

  3. Alex88

    11 Giugno 2018 at 17:12

    Non sto giustificando chi guida con alto tasso alcolemico, (sopratutto con un tasso di 1.56) ma dopo vent’anni di dittatura fondata su cinematografo e propaganda dovremmo aver imparato qualcosa sul farsi prendere “per la pancia”…. Eppure eccoci ancora qua, coi consueti feticisti della gogna pubblica che di sicuro un mezzo pubblico qua a Biella non lo hanno mai preso, o per lo meno non negli ultimi 16 anni.. Altrimenti saprebbero che quello fornito è un servizio (oltre che caro come il fuoco) penoso, inadeguato, ulteriormente ridotto dopo le 18 ed INESISTENTE dopo le 20.
    Se anzichè urlare “carcere a vita!” da bravi italiani pecoroni e pseudogiustizialisti che poi per primi non vogliono la fattura ed urlano alla corruzione della classe politica (la quale è solo un riflesso di ciò che siamo) analizzassimo la questione con senso critico, potremmo forse scoprire che non sarebbe necessario stipare a forza anche i guidatori ubriachi nelle carceri già stracolme, se facessimo come tutti i cosiddetti paesi civilizzati nonchè nella gran parte delle altre città d’Italia dove è addirittura possibile pensare di uscire la sera SENZA PRENDERE LA MACCHINA! Ma quale prodigio della scienza e della tecnica sarà mai questo? Sarà magia? O forse c’è un minimo di servizio fuzionale e garantito per potersi spostare, senza accendere un mutuo per pagare un tassista.. E che dunque rappresenta UN’ALTERNATIVA? Questo non è un problema che si risolve con 1’300 euro di verbale (che qualcuno tra comune/regione/ministero dei trasporti ed infrastrutture si mette in cassa, a seconda di chi impone sanzione e compila verbale) ma fornendo alle persone delle alternative. Giusto per evitare eventuali risposte o commenti supponenti sulle mie abitudini, vista la mia posizione in merito… Abitando lontano da Biella ed essendo sempre in macchina da solo ho smesso di uscire per non rischiare… Ma chi pensa sia la soluzione più valida significa che non vede più in là del proprio naso, o come minimo ragiona in funzione del proprio bisogno di “aver ragione”… Facessero tutti come me, gli esercenti dei locali di biella vedrebbero gli incassi ridotti quasi dell’ 80%, il che si traduce in meno tasse ed imposte versate, meno lavoro, meno stipendi, meno sangue in circolo nella microeconomia cittadina.

    • steap63

      13 Giugno 2018 at 17:04

      È inutile fare tanti giri di parole e trovare pretesti per giustificare certe abitudini. Quando si guida non si deve bere punto e basta……é molto semplice.

      • Alex88

        16 Giugno 2018 at 15:15

        Io ho presentato fatti, non giri di parole nè pretesti. Inoltre se leggi bene, ho chiarito da subito che non giustifico nessuno; permettimi anche di dirti che ” è molto semplice” esiste nella testa di chi guarda un problema o una situazione con superficialità e/o senza avere una minima idea nonchè la volontà di capire perchè esista tale situazione. Per capirci, il tuo approccio è simile a quello di Re Serse che fece frustare il mare dopo che vento e marea distrussero il ponte di barche che stava costruendo: l’unica utilità di quell’atto fu placare la sua rabbia, non risolvere il problema. Senza andare indietro di 2500 anni, vuoi andare da Bramini (l’imprenditore rovinato dallo stato insolvente per oltre 3 milioni di euro e gettato in mezzo alla strada dal fisco) a dirgli che “è inutile fare giri di parole, le tasse si pagano punto e basta… è molto semplice”?
        Sono spiacente di essermi permesso di interferire con il tuo sfogo quotidiano contro l’individuo esecrabile di turno, vedo che scrivere commenti caustici contro colui che è alla gogna è tuo passatempo abituale. Evidentemente sei abituato a “ragionare di pancia”… Non ho mai capito questo bisogno quasi patologico di trovare esempi negativi da condannare quasi a rimarcare la propria superiorità o rispettabilità. (ovviamente, meglio in pubblico dove tutti possano ammirare la propria nobiltà d’animo e profondissimo “senso civico”)
        Io provo a ragionare con la testa ed il fine del ragionamento è risolvere un problema, in questo caso la causa principale è la mancanza di alternative. Ed è un problema che persiste da 10 anni e che rende un minimo di mille euro a verbale.. Senza contare i soldi che girano in spese legali, il lavoro macinato con i lavori socialmente utili, confisca e vendita all’asta del mezzo se di proprietà ecc.
        Guardando i dati delle patenti ritirate ogni week end se ne puo’ ricavare una media da moltiplicare per il numero di settimane presenti in un anno, e così ottieni quanto rendono annualmente queste persone (senza tutto quello che vi gravita intorno). La consueta caccia all’automobilista del fine settimana è un modo per fare cassa e trarre profitto dalla questione, non per risolverla.
        Se poi anzichè iniziare a usare il cervello come nei paesi davvero civilizzati vogliamo continuare a urlare e tirarci gli escrementi addosso vicendevolmente come fanno le scimmie perchè ci aiuta a sentirci migliori di qualcun altro, ribadisco che ci meritiamo il paese in cui viviamo: l’Italia dell’approssimazione, della superficialità, del giustizialismo fine a se stesso, del godimento delle rogne altrui, del dito puntato alla pagliuzza nell’occhio dell’altro quando si ha una trave nel proprio.

  4. steap63

    17 Giugno 2018 at 14:47

    Mi pare che lei (non le do del tu)stia sempre più complicando le cose. Ripeto che prima di mettersi alla guida non si deve bere così come non si deve telefonare alla guida. Chi pensa che si faccia la caccia al “povero automobilista ” giustifica solo un comportamento sbagliato da parte di chi continua a bere giovani o meno giovani che siano. Per cui ben venga la “caccia all’ automobilista”. Lo chieda a chi (a causa di ubriachi, drogati o maniaci del telefonino) si è trovato dei familiari morti o invalidi. Può anche darmi del superficiale ma i fatti concreti sono ben altro dei suoi bei discorsi. Con i suoi discorsi si giustifica solo chi beve già prima di mettersi in auto (mi pare una abitudine ben consolidata tra molti giovani). La causa principale è solo la scarsa personalità di chi invece di dire no segue in modo pedissequo la moda del momento. La dimostrazione è l’ alto numero di patenti ritirate. Riguardo al mio modo di ragionare di” pancia” ripeto che forse i numeri mi danno ragione. È riguardo al “patologico” lei può pensarla come le pare, forse dopo 37 anni di patente con lo schifo di utenti stradali che ti ritrovi ogni giorno forse il bisogno di incavolarsi viene spontaneo. Poi lei pensi alle sue di travi nell’ occhio invece di giudicare gli altri. Non si tratta di fare giustizialismo, comportarsi come scimmie o altre frasi fatte. Si tratta di tentare di limitare un fenomeno che provoca troppe ancora vittime e incidenti da ben più di 10 anni (ben prima delle cinture, del limite dei 90 etc….) quindi ben vengano anche le sanzioni.

  5. steap63

    19 Giugno 2018 at 7:25

    Dimenticavo……. lei sta facendo lo stesso errore che imputa a me…. mi sta giudicando . Evidentemente anche lei come passatempo giudica con superficialità chi esprime la propria opinione. Peraltro i miei commenti sono occasionali non abituali. Mai detto di essere superiore, lo pensa lei.Anche io ho ricevuto nel corso degli anni un paio di multe…….le ho pagate consapevole di avere sbagliato . Se la persona in questione ha bevuto si è messa da sola alla gogna nessuno glielo ha ordinato. Del resto anche lei lo ha detto che non giustifica tale comportamento.Grazie comunque della lezioncina di storia . E poi basta con questi atteggiamenti di poveri cittadini perseguitati dallo stato. Ci sono delle norme che regolano la circolazione semplici da rispettare o è troppo difficile….. probabilmente per molti italiani è così. Comunque non si preoccupi……non perderò più tempo e non le farò più perdere tempo con i miei pseudocommenti proprio perché non é mia attività abituale. Così potrà continuare a ragionare ……intanto ubriachi, pirati della strada , telefonatori compulsivi e persone fumate continueranno a delinquere.

  6. Lilly

    23 Giugno 2018 at 8:11

    Certo che di tempo e chiacchere ne avete …giudicate condannate ma poi da bravi biellesi non fate altro che………. chiacchere..condannate piuttosto chi da da bere a quelle persone fino a ridurle così…magari solo per poi approfittarsene…..cmq fate pure ..

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