Seguici su

Cronaca

Omicidio Vazzoler, al via il processo

Pubblicato

il

Saranno giudicati con rito abbreviato i cinque rapinatori di Vanda Vazzoler: la pensionata di Vigliano morta a seguito della rapina avvenuta alla sua abitazione nel dicembre dello scorso anno. Ieri mattina, davanti al giudice per le udienze preliminari Paola Rava si è svolta la prima udienza del processo a loro carico.

Saranno giudicati con rito abbreviato i cinque rapinatori di Vanda Vazzoler: la pensionata di Vigliano morta a seguito della rapina avvenuta alla sua abitazione nel dicembre dello scorso anno. Ieri mattina, davanti al giudice per le udienze preliminari Paola Rava si è svolta la prima udienza del processo a loro carico. Tutti hanno chiesto il rito abbreviato, che prevede un processo più snello, sulla sola base degli atti già acquisti e uno sconto di pena, in caso di condanna, fino ad un terzo.

Sul banco degli imputati c’erano Daniele Stefanesi, rumeno di 25 anni, residente a Cossato difeso dagli avvocati Alessandra Guarini e Massimo Pozzo; Roberto Monterosso, 33, di Ceresole d’Alba, difeso da Valentina Colletta; Giovanni Stramondo, 46, sempre di Cossato,  difeso da Fabio Giannotta; e Giuseppe Fabbro, 57, di Massazza, difeso dagli avvocati Enrica Ramella Valet e Ferdinando Cardinali. Oltre a loro anche Domenico Carella, l’autista che portò Monterosso e Stefanesi in via Dante, a Vigliano, i cui legali sono Cinzia Nardelli e Stefano Freilone.

Durante l’udienza di ieri Monterosso e Fabbro hanno anche fatto richiesta di giudizio condizionato, ovvero di poter presentare ulteriori elementi a discolpa, ma il giudice ha accettato solo per Fabbro.
Sette le costituzioni di parte civile: oltre al marito, alla figlia, alla sorella e al fratello, anche tre nipoti si sono costituiti.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook