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Cronaca

Oggi l’addio alla donna di 29 anni trovata morta in casa

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Verrà celebrato oggi pomeriggio il funerale di Stefania Piolatto, la donna di soli 29 anni trovata senza vita nella propria abitazione di via Macchieraldo. Una volta eseguita l’autopsia sul suo corpo, è stato concesso il nulla osta per le esequie. La cerimonia avrà luogo alle 15,30 nella chiesa di San Paolo, a Biella, nel quartiere in cui risiedeva.

Verrà celebrato oggi pomeriggio il funerale di Stefania Piolatto, la donna di soli 29 anni trovata senza vita nella propria abitazione di via Macchieraldo.

Una volta eseguita l’autopsia sul suo corpo, è stato concesso il nulla osta per le esequie. La cerimonia avrà luogo alle 15,30 nella chiesa di San Paolo, a Biella, nel quartiere in cui risiedeva.

Stefania Piolatto avrebbe dovuto compiere trent’anni lunedì. Il destino non glielo ha permesso. E’ stata trovata priva di vita nel cuore della notte tra giovedì e venerdì dal marito, Mauro Mercandino, 51 anni, ex barbiere di Candelo, che viveva con lei.

Quando si è svegliato e ha visto l’amata moglie riversa a terra, ha immediatamente lanciato l’allarme. Nel loro alloggio, in pochi minuti è giunta un’ambulanza medicalizzata del 118. La disperata corsa dei medici contro il tempo si è però rivelata del tutto inutile: Stefania Piolatto era già morta. Gli agenti della Questura di Biella hanno effettuato tutti i rilievi necessari, poi il corpo della giovane è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Era conosciuta in città. Una vita difficile la sua, fatta di emarginazione e solitudine, che spesso venivano compensate con l’alcol. Lei e Mauro Mercandino si erano conosciuti alla “mensa del pane quotidiano” di via Novara. Lì, tra i più bisognosi, era nata la loro storia d’amore. Il sogno di una vita insieme si era coronato nel gennaio di un anno fa, quando si erano scambiati le solenni promesse in Municipio, a Biella.

A celebrare il matrimonio era stata la senatrice Nicoletta Favero, ai tempi consigliere comunale, mentre il pranzo nuziale si era tenuto proprio alla mensa del povero. La loro storia difficile e la loro unione aveva commosso il cuore degli italiani, quando era stata trasmessa su Rai tre.

Viveva insieme a Mauro Mercandino in un piccolo alloggio al piano rialzato di uno stabile in via Macchieraldo, a Biella. Era di loro proprietà: Mauro Mercandino l’aveva ricevuto in eredità dalla mamma, morta pochi anni or sono. 

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