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Cronaca

Muore giovane donna di 33 anni

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Ieri la tragedia nella clinica San Gaudenzio di Novara, vani tutti gli sforzi dei medici.

Morire a 33 anni è un’ingiustizia. Sempre e comunque. Ma il destino, beffardo, ha colpito ancora una volta. Ieri si è infatti consumata l’ennesima tragedia che ha colpito il Biellese in questi ultimi, drammatici giorni di piena estate.

E’ morta Deborah Zampieri, giovane donna (33 anni appena, appunto) che abitava a Donato e che era ricoverata alla clinica San Gaudenzio di Novara da giovedì scorso in quanto si era sottoposto a un intervento chirurgico di ricostruzione di una valvola cardiaca.

Una improvvisa quando fatale complicazione, con tutta probabilità legata alla coagulazione del sangue, ha portato a un veloce peggioramento delle sue condizioni di salute. Il personale medico della struttura novarese si è prodigato per cercare di salvarle la vita, un’equipe di otto medici ha tentato il tutto per tutto per provare a stabilizzarle, tanto da arrivare a praticarle qualcosa come 46 trasfusioni. Ma purtroppo ogni sforzo è stato vano: la ragazza non ce l’ha fatta ed è morta.

Viveva come detto a Donato Deborah Zampieri, ma era conosciuto in tutto il Biellese, allegra e solare, aveva tanti amici tra Pralungo e Tollegno, paese nel quale aveva recentemente vinto un torneo di calciobalilla, disciplina nella quale eccelleva. Negli ultimi tempi lavorava come badante.

Ad oggi non è ancora stata fissata la data del funerale.

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