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Cronaca

Incidente in superstrada: migliorano le condizioni delle vittime

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Ieri mattina la loro auto ha sfondato il guardrail del “curvone” e fatto un volo di diversi metri, schiantandosi capotattata sul prato sottostante, vicino al canale.

Se la sono cavata con diverse ferite e alcune contusioni. Ma nel complesso le loro condizioni di salute non si sono rivelate particolarmente gravi.

Sono sempre stati coscienti, anche durante i soccorsi e il trasporto in ospedale, Pier Ettore Pellerey e la figlia 19enne Lucia, vittime ieri mattina poco dopo le 10.30 di uno spaventoso incidente.

Pellerey – 52 anni, residente a Strona e presidente di Città Studi Biella – ha perso il contro della sua auto, una Renault Scènic, lungo la Superstrada che collega Cossato a Biella, nell’affrontare il “curvone” che conduce verso Biella, quasi certamente a causa dell’asfalto reso molto viscido dalla pioggia. La vettura ha sfondato il guardrail, poi ha fatto un volo di diversi metri prima di schiantarsi, capottata, sul prato sottostante, rischiando di finire nel canale.

Scattato l’allarme, lanciato da un volontario del coordinamento provinciale di protezione civile di passaggio per lavoro, sul posto è giunto un vero e proprio dispiegamento di forze. Due ambulanze, vigili del fuoco, polizia stradale e municipale.

Pier Ettore Pellerey e la figlia erano incastrati tra le lamiere dell’auto. Sono stati salvati dai pompieri, e poi consegnati alle cure del 118, mentre l’ultimo tratto della Superstrada è stato chiuso al traffico per buona parte della mattinata.

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