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Cronaca

Forno crematorio degli orrori – Centinaia di persone si sono già rivolte ai legali per chiedere giustizia

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Forno crematorio degli orrori – Centinaia di persone si sono già rivolte ai legali per chiedere giustizia
Sono già alcune centinaia le persone che in questi giorni si sono rivolte a studi legali e associazioni, dopo essere venute a conoscenza dello scandalo del tempio crematorio. Altrettante potrebbero essere le eventuali cause. Al momento, però, ovviamente, si tratta ancora di un discorso prematuro, essendo l’indagine ancora in corso.
Qualcosa tuttavia si sta già muovendo. Gli avvocati Annalisa Sola e Stefania Grupallo del Codacons si sono già attivate, avendo ricevuto centinaia di telefonate, nonostante al momento ogni valutazione sia prematura. L’associazione dei consumatori in collaborazione con diversi studi legali biellesi cercherà di offrire assistenza e tutela a tutti i biellesi coinvolti in questa tristissima vicenda..
Al momento non si sa ancora nulla di preciso, ma nelle prossime ore verrà diffuso un vademecum con numero verde e indirizzi email da contattare ottenere informazioni, contatti e delucidazioni su eventuali iniziative.
Tra gli avvocati biellesi accanto a Codacons, ci sarà anche Alessandra Guarini, che probabilmente si avvarrà della collaborazione dell’ex comandante dei Ris Garofano. Accanto alla “cordata” biellese anche lo studio romano che si è occupato dei grandi disastri.
L’idea dei diversi avvocati coinvolti nell’iniziativa è quella di dare una risposta forte e in sinergia, come territorio.
Qualora l’impianto della procura venisse confermato, potrebbe profilarsi una sorta di azione collettiva, che si svilupperebbe all’interno del processo penale in collaborazione con la Procura. Singoli casi, ma con una squadra comune che li affronta.

2 Commenti

2 Comments

  1. Simonetta marchesi

    6 Novembre 2018 at 21:29

    La riflessione e’ che l’uomo stia perdendo ogni etica, rispetto , ogni valore umano, senza entrare nel “religioso”, qui si parla di barbarie, di puro spirito animalesco. L’anima del defunto, secondo antiche tradizioni, che sicuramente hanno molto da insegnarci, resta accanto per giorni al corpo del defunto. Questa violazione e’ profonda, e crea sfiducia sempre piu’ tra gli esseri umani. Il Dio danaro e’ la calamità del nostro nuovo millennio

  2. Pingback: Forno crematorio degli orrori - Cessate d'uccidere i morti - La Provincia di Biella

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