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Cronaca

Finanza, scoperti 28 evasori totali in un anno

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Economia sommersa e frodi fiscali, ecco i risultati ottenuti dai finanzieri nel 2014

Sono 28 gli evasori totali scoperti dalla Guardia di finanza nel 2014. I Reparti alla sede di Biella hanno svolto complessivamente 424 interventi fra verifiche e controlli fiscali che hanno consentito di individuare 28 persone completamente inadempienti agli obblighi di presentazione delle dichiarazioni annuali.

Nell’ambito del contrasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa, da sempre obiettivo prioritario del corpo, l’attività ispettiva del 2014 è stata sviluppata attraverso un approccio trasversale diretto a colpire in modo unitario tutti gli aspetti di illegalità connessi alle violazioni tributarie che viene perseguito mediante un’azione coordinata, articolata in indagini di polizia giudiziaria, su delega della magistratura, e in interventi ispettivi svolti autonomamente sulla base dei poteri di natura amministrativa.

Sul fronte della lotta all’evasione, l’attività è stata concentrata su fenomeni particolarmente insidiosi come l’evasione fiscale internazionale e l’economia sommersa, con la denuncia di  23 persone per reati fiscali riconducibili a 32 violazioni (in prevalenza per dichiarazione fraudolenta, emissione o utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento/distruzione di documenti contabili).

Per garantire allo Stato l’effettivo incasso delle risorse sottratte all’Erario, come tradizione, anche per l’anno scorso la Guardia di Finanza biellese ha puntato sulla qualità dei propri rilievi, selezionando i contribuenti da sottoporre a verifica in base al maggior rischio di evasione desunto dall’attività di intelligence, dall’analisi di rischio con l’aiuto delle banche dati dell’Anagrafe Tributaria e dal controllo economico del territorio, assicurando il preventivo coordinamento con l’Agenzia delle Entrate, nel quadro di una piena collaborazione.  

In materia di scontrini e ricevute fiscali i controlli sono stati 861, di cui 192 risultati irregolari (pari al 22% di quelli complessivamente eseguiti). Nel contrasto al lavoro nero, nel corso di diversi controlli, sono state verificate le posizioni di 62 lavoratori dei quali 17 sono risultati non in regola con le vigenti norme previdenziali ed assistenziali di cui 16 completamente in nero, mentre 4 sono i datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera in nero.

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