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Cronaca

Dopo il furto nella ditta scelgono il rito abbreviato

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I fatti contestati risalgono al primo maggio

Si è aperto venerdì mattina in tribunale a Biella il processo per direttissima a carico di Remigio Serra, 56 anni, e Nicoletta Del Vecchio, 42 anni, entrambi residenti nel Vercellese e colti in flagrante mentre cercavano di mettere a segno un colpo ai danni di un’azienda di Brusnengo.

L’udienza è però stata subito rinviata: i due legali della difesa, Ugo Fogliano e Gianni Croce, hanno chiesto per i loro assistiti il rito abbreviato (un processo sulla sola base degli atti già esistenti e che prevede, in caso di condanna, uno sconto di pena fino a un terzo), poi hanno chiesto il rinvio per prepararsi al dibattimento. Il giudice Pietro Brovarone ha fissato l’udienza per fine mese.

I fatti contestati ai due vercellesi risalgono ad un paio di settimane fa: era il primo maggio quando, secondo il capo di imputazione,  i due sono stati sorpresi mentre tentavano di impossessarsi di due tombini in ghisa e di cavi elettrici di proprietà della Speritex, ditta con sede a Brusnengo, in via per Masserano. Si erano introdotti in due dei quattro stabilimenti e dopo aver forzato le porte tagliafuoco avevano rimosso i due tombini dalla loro sede e tagliato alcuni cavi elettrici in rame contenuti in una cabina, sfilandoli parzialmente dai relativi impianti di cablaggio, ma erano arrivate le forze dell’ordine.

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