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Cronaca

Commozione per la morte di Giulia Negrini

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Verrà celebrato questo pomeriggio alle 15, nella chiesa di Cossila San Giovanni, il funerale di Giulia Negrini, la giovane di Biella scomparsa sabato scorso all’età di soli 24 anni. A causarne la morte pare sia stato un arresto cardiocircolatorio, che l’ha colpita mentre si trovava ricoverata nella clinica villa Augusta di Torino per essere curata a seguito di alcune crisi depressive.

Verrà celebrato questo pomeriggio alle 15, nella chiesa di Cossila San Giovanni, il funerale di Giulia Negrini, la giovane di Biella scomparsa sabato scorso all’età di soli 24 anni. A causarne la morte pare sia stato un arresto cardiocircolatorio, che l’ha colpita mentre si trovava ricoverata nella clinica villa Augusta di Torino per essere curata a seguito di alcune crisi depressive.

Giulia era una ragazza che, come tante altre, aveva i suoi sogni nel cassetto. Uno di questi era quello di potersi creare una famiglia tutta sua. Le carte in regola le aveva sicuramente. Giovane donna tenace e determinata,  è sempre riuscita a conquistare la stima e la simpatia di chi ha avuto la fortuna di conoscerla.

Gli amici la ricordano come una ragazza dal carattere un po’ emotivo, forse un po’ troppo chiuso, ma allo stesso tempo molto dolce, e lo dimostrava soprattutto nei confronti della gente che le voleva bene.  Aveva un ottimo rapporto con i suoi genitori, Gimmy e Rosy. Una famiglia di brava gente,  semplice.

Il papà davanti a questo dramma si chiude nel proprio dolore: «Con questa disgrazia – afferma –  a me e a mia moglie è venuta a mancare una parte fondamentale della nostra vita».

Da sempre Giulia era una grande appassionata di musica, amava in particolar modo i Nomadi: conosceva a memoria gran parte delle  canzoni del loro repertorio.  Le piaceva anche la musica bandistica, non perdeva mai l’occasione di andare a vedere i concerti della banda musicale cittadina “Giuseppe Verdi”.

La notizia della sua morte ha destato un profondo cordoglio in città.  Da sabato, il profilo di Facebook dei suoi genitori è stato preso d’assalto da tutta la gente che in questo triste momento ha voluto fare sentire la propria vicinanza ed esprimere il proprio affetto: «Un arrivederci all’Angelo che ha raggiunto il cielo» scrive Francesca Guerriero.  Al suo messaggio segue quello di Caterina: «La piccola e bellissima Giulia vi proteggerà e vi sorriderà da lassù insieme a tutti gli angioletti. Un abbraccio fortissimo». Come recitava un famoso brano dei Nomadi, «Soldi in tasca non ne ho ma lassù mi è rimasto Dio».

Pare proprio che questo sia l’epilogo della breve storia di Giulia, una ragazza che in effetti ha fatto parlare poco di sé, ma che sicuramente in  molti ricorderanno con tanto affetto. Ricorderanno un’amica che se ne è andata via troppo presto.

Mauro Pollotti