Chiavazza, l’ex Coda rimane centro per rifiugiati

L’ex scuola di via Coda a Chiavazza resterà una delle sedi dell’accoglienza dei richiedenti asilo in provincia fino al 31 dicembre.

L’ex scuola di via Coda a Chiavazza resterà una delle sedi dell’accoglienza dei richiedenti asilo in provincia fino al 31 dicembre. La giunta ha approvato lunedì una nuova concessione alla Prefettura dello stabile di Chiavazza, diventato la casa provvisoria di circa cinquanta rifugiati da quest’estate. Ma non si tratta di una vera e propria proroga, in quanto sono cambiati i termini dell’intesa: l’accordo prevede che dal 1 ottobre a palazzo Oropa sia versato un affitto pari a 2500 euro mensili per l’uso dello stabile, che sarà adeguato a spese della cooperativa che lo gestisce per conto della Prefettura per essere più adatto ai mesi invernali. 

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