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Pioggia e grandine, i biellesi contano di nuovo i danni

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Non si contano più i danni provocati dal maltempo di ieri. Un vero e proprio inferno di pioggia si è abbattuto in tutto il Biellese tra la notte e le prime ore della mattina. In alcune zone del nostro territorio  anche la grandine ha dato il peggio di sè. Nel cuore della notte sono scesi su case, macchine e strade chicchi grossi come noci.

Non si contano più i danni provocati dal maltempo. Un vero e proprio inferno di pioggia si è abbattuto in tutto il Biellese tra la notte e le prime ore della mattina di venerdì. In alcune zone del nostro territorio  anche la grandine ha dato il peggio di sè. Nel cuore della notte sono scesi su case, macchine e strade chicchi grossi come noci.

Allagate, tra l’altro, una scuola e una banca. Si tratta del palazzo che ospita i ragazzi delle medie di Crevacuore, mentre per quanto riguarda l’istituto di credito i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire  a Coggiola in via Roma.
 Il centralino del 112 ha iniziato a squillare giovedì a tarda sera, per poi impazzire a seguito della granditana e nelle prime ore di venerdì mattina.

Alle 6 i pompieri sono dovuti intervenire a Biella, Lungo la strada provinciale 100 via Ogliaro, a Valle Mosso, in frazione Bose e a Ponderano in via Verdi, per degli alberi caduti sulla strada.

Interventi simili durante la mattinata anche a Strona, in frazione Tallia, Zumaglia, in via Selletta e in via provinciale, a Cossato, lungo la strada provinciale 209, oltre che a Pettinengo, lungo la strada provinciale 200 e a Valle Mosso, a Lessona in via Francesco Cesone. Gli stessi Vigili del Fuoco sono andati anche a Valle Mosso per un sopralluogo tecnico ad un’abitazione situata proprio nei pressi di un pericoloso smottamento avvenuto in regione Falcero. Ancora, a Coggiola, per l’infiltrazione all’interno della banca, oltre che come detto a Crevacuore alla scuola media.

Danni d’acqua si sono registrati anche  a Biella, in via Della Vittoria, a Chiavazza, zona già duramente colpita alcuni mesi fa.

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