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L’ex Upim diventa una piccola Rinascente

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«Il piano terra e il secondo piano – spiega Roberto Cannone, l’architetto responsabile del progetto – saranno divisi in spazi di dimensioni variabili, 20 o 30 in totale. Il piano interrato sarà dedicato all’alimentare. Una delle possibilità è quella di creare un mercato permanente, con bancarelle ordinate sul modello di Eataly. Al terzo e ultimo piano, invece, troverà posto un ristorante con una sala da 200 mq, dalle pareti completamente vetrate e dotata di ampia terrazza per i mesi primaverili e estivi».

Qualcosa comincia a muoversi all’interno dei locali dell’ex Upim, in via Gramsci, nel cuore di Biella. Al piano terra del grande complesso, che è vuoto da anni, si sta allestendo  un ufficio commerciale. Offrirà informazioni a tutte quelle aziende interessate ad occupare gli spazi in cui verrà suddiviso l’immobile.

«Il piano terra e il secondo piano – spiega Roberto Cannone, l’architetto responsabile del progetto – saranno divisi in spazi di dimensioni variabili, 20 o 30 in totale. Il piano interrato sarà dedicato all’alimentare. Una delle possibilità è quella di creare un mercato permanente, con bancarelle ordinate sul modello di Eataly. Al terzo e ultimo piano, invece, troverà posto un ristorante con una sala da 200 mq, dalle pareti completamente vetrate e dotata di ampia terrazza per i mesi primaverili e estivi».

Gaia Quaglio