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Infermieristica a Biella: potenziato il corso di laurea

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La sede di Biella del Corso di Laurea in Infermieristica del Piemonte Orientale dall’anno accademico 2014/2015 potrà accogliere 75 studenti del primo anno, aumentando di 8 unità i posti disponibili, che fino all’anno scorso erano appunto 67.

La sede di Biella del Corso di Laurea in Infermieristica del Piemonte Orientale dall’anno accademico 2014/2015 potrà accogliere 75 studenti del primo anno, aumentando di 8 unità i posti disponibili, che fino all’anno scorso erano appunto 67.

Trattandosi di una sede decentrata e in uno scenario di contrazione occupazionale, questo dato rappresenta senza dubbio una positiva controtendenza. A frequentare il Corso di Laurea non sono solo Biellesi: più di un quarto vengono a studiare a Biella provenendo addirittura da fuori Piemonte.

Si tratta di un risultato positivo, che mette in luce i risultati della strategia di sistema messa in atto dagli enti coinvolti: l’Università del Piemonte Orientale in primis, Città Studi Biella e l’ASL BI.

Presso la Sede di Corso G. Pella le immatricolazioni negli ultimi tre anni sono state stabili: 214 nell’A.A. 2011/2012, 211 nell’A.A.2012/2013 e 214 nell’A.A. 2013/2014.

Rispetto all’anno accademico in corso, si conferma la prevalenza di iscrizioni da parte di persone di sesso femminile (76,17%). I maschi sono circa un quarto (23,83%). L’età media degli studenti del primo anno è di 22 anni, quella del secondo 24 e quella del terzo 25: dato leggermente superiore alla media di altri corsi di laurea.

Nella maggior parte dei casi (57,4%) gli allievi provengono da istituti professionali o comunque da scuole tecniche, ma quasi il 40% ha frequentato il liceo e il 3,7% è addirittura in possesso di una precedente laurea.

Certamente la crisi economica ha influito in termini generali sul tasso occupazionale degli infermieri neolaureati, ma il bisogno di assistenza comunque permane, come anche si mantengono costanti le richieste di iscrizione presso gli atenei. Nel tempo i neolaureati trovano comunque occupazione sia nel territorio provinciale, che in ospedali di rilievo nazionale e vi sono esperienze positive anche all’estero. La formazione universitaria persegue una logica di lungo periodo, investendo in qualità professionale, in modo da garantire anche nel tempo una copertura adeguata di operatori e una continuità nel livello delle loro competenze.

Gianluca Amaretti, Presidente  Corso di Laurea  Triennale  in  Infermieristica – Università del Piemonte Orientale, esprime parole di apprezzamento: “La sede di Biella, una delle sei del nostro corso di studi, rappresenta un polo di eccellenza per la formazione e per la ricerca in infermieristica grazie al lavoro del coordinatore di sede, Alberto Dal Molin e dei suoi collaboratori. Per la Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale e per il nostro corso di studi è stato facile “investire” nella sede Biellese, aumentando il numero di iscritti, vista la location perfetta per un corso di laurea, l’ampia ospitalità offerta e la stretta collaborazione con la comunità biellese. L’auspicio del Rettore Cesare Emanuel e dei vertici della Scuola di Medicina (Prof Mario Pirisi e Fabiola Sinigaglia) e ovviamente anche i miei, sono di poter ulteriormente creare occasioni di crescita dell’Università a Biella attraverso una stretta collaborazione con l’ASL, Città Studi e tutto il tessuto economico e culturale biellese”.

“Siamo molto soddisfatti della sinergia che si sta sempre più consolidando con Città Studi e, in diversi ambiti, con l’Università del Piemonte Orientale e che, in questo caso, ha portato alla crescita del polo di Biella, come sede del corso di Laurea in Infermieristica – commenta Gianfranco Zulian, Direttore Generale dell’ASL di Biella -. L’ASL BI crede ed investe da alcuni anni in questo progetto e questi risultati assumeranno ancora più valore in relazione all’attivazione del Nuovo Ospedale. Un ringraziamento va ad Antonella Croso e ad Alberto Dal Molin per aver contribuito a coinvolgere e stimolare gli studenti all’interno di progetti di ricerca, come anche il Primary Nursing stesso. Ricordo infine che tutti gli studenti del Corso di Laurea di Biella svolgono i loro tirocini formativi presso la nostra ASL, sia in ospedale che sul territorio, con la disponibilità e collaborazione di numerosi tutor aziendali”.

Antonella Croso, Responsabile delle Professioni Sanitarie dell’ASL BI, sottolinea con soddisfazione l’interazione positiva, anche per studenti e professionisti, tra mondo universitario e azienda sanitaria: “Ritengo che la responsabilità operativa del Corso di Laurea da parte della Direzione delle Professioni Sanitarie abbia favorito l’integrazione tra didattica e attività di tirocinio e quindi una migliore comprensione delle tematiche professionali ed organizzative da parte degli studenti. D’altro canto, per gli operatori la presenza degli studenti è di stimolo all’aggiornamento continuo e all’innovazione”.

Ci tengo a sottolineare – sono le parole di Luigi Squillario, Presidente di Città Studi -: la sensibilità e l’intelligenza dimostrate dall’ASL di Biella che ha scelto di mantenere a Città Studi il Corso di Laurea in Infermieristica. Un corso che si integra alla perfezione con gli altri quattro presenti nel campus, contribuendo a renderlo un vero punto di riferimento per la formazione universitaria studentesca”.

Parole di apprezzamento, infine, anche da parte di Donato Squara, Direttore di Città Studi: “Siamo ben lieti di proseguire la collaborazione con due partner di rilievo quali l’ASL di Biella e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, che ha dato negli anni risultati più che incoraggianti. Città Studi è sicuramente una sede logistica adeguata, in quanto affermato Centro di Ricerca, Formazione e Alta Formazione. Il Corso di Laurea in Infermieristica contribuisce così a rafforzare l’importanza e la solidità del polo universitario di Biella, che punta sempre più ad essere un’eccellenza del territorio e una best practice  a livello nazionale.