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Eni batte Enercoop

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Dopo le molte insistenze dei gestori,  l’Eni  ha accettato di ridurre il prezzo. «Noi abbiamo chiesto alla nostra compagnia di abbassare i costi – spiega il gestore della stazione di servizio Eni presente sulla strada Trossi Fabrizio Giarratana -. Ultimamente sono stati aperti tanti distributori (soprattutto quelli dai marchi letteralmente sconosciuti) che applicano tariffe decisamente più contenute.

«Questa situazione ha prodotto per noi un forte calo di vendite, che ha anche determinato la chiusura di alcune pompe. Ad un certo punto, ci siamo uniti tutti per chiedere all’Eni di abbassare i prezzi. Dopo un braccio di ferro durato quasi  otto mesi, l’azienda è venuta in contro alle nostre esigenze ed a quelle dei consumatori».

I prezzi dei carburanti, benzina, gas e gasolio, continuano ad avere un effetto altalenante. Fino a qualche mese fa, la stazione di servizio della Enercoop deteneva il primato per essere quella più economica. Ma ora le cose sono  cambiate, segno che la concorrenza ha sempre un effetto positivo, almeno per i clienti…

Dopo le molte insistenze dei gestori,  l’Eni  ha accettato di ridurre il prezzo. «Noi abbiamo chiesto alla nostra compagnia di abbassare i costi – spiega il gestore della stazione di servizio Eni presente sulla strada Trossi Fabrizio Giarratana -. Ultimamente sono stati aperti tanti distributori (soprattutto quelli dai marchi letteralmente sconosciuti) che applicano tariffe decisamente più contenute.

«Questa situazione ha prodotto per noi un forte calo di vendite, che ha anche determinato la chiusura di alcune pompe. Ad un certo punto, ci siamo uniti tutti per chiedere all’Eni di abbassare i prezzi. Dopo un braccio di ferro durato quasi  otto mesi, l’azienda è venuta in contro alle nostre esigenze ed a quelle dei consumatori.

«Naturalmente – conclude il gestore – noi siamo dovuti andare incontro alla società petrolifera, rinunciando ad una parte del nostro margine di guadagno. Facendo così però le vendite sono nuovamente tornate ai vecchi valori e questo ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo».

Entrando nello specifico dei costi, Enercoop propone il gasolio  a 1,528 euro, mentre la benzina verde è a  1,645 euro.       Il gruppo Eni  risponde cosi: benzina verde 1,637,  gasolio 1,522.
 Dunque la guerra al calo dei prezzi è ancora aperta. Ora resta da capire se anche gli altri marchi avranno intenzione di modificare i prezzi oppure tenere duro ed andare avanti per la loro strada, naturalmente facendo i conti con la concorrenza che per vendere sempre di più, continuerà su questa linea.

Mauro Pollotti