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Domani sapremo chi ospiterà i 228 rifugiati

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Nelle prossime settimane verranno accolti nella nostra provincia 228 migranti. E questa è una notizia ormai confermata. Le voci che circolano in questi giorni sul fatto che i profughi possano essere  ospitati  nel vecchio ospedale, invece, sono prive di ogni fondamento.

Nelle prossime settimane verranno accolti nella nostra provincia 228 migranti. E questa è una notizia ormai confermata. Le voci che circolano in questi giorni sul fatto che i profughi possano essere  ospitati  nel vecchio ospedale, invece, sono prive di ogni fondamento. La Regione, proprietaria dell’immobile, ha detto a chiare lettere che l’ex  nosocomio è in vendita e non può ospitare alcun tipo di attività.

Resta il fatto che su disposizione del Ministero dell’Interno, la Prefettura di Biella, come molte altre presenti in Italia,  deve procedere a sistemare una quota di migranti che resteranno sul territorio fino alla data presunta del 31 dicembre 2015.

A tal proposito è stato indetto un bando (chiuso ufficialmente giovedì scorso), relativo alla gestione dei servizi secondo un modello di accoglienza  che prevede, oltre al vitto e alloggio, i  servizi minimi obbligatori: mediazione linguistico-culturale, accoglienza materiale, orientamento e accesso ai servizi del territorio, formazione e riqualificazione professionale, inserimento lavorativo, abitativo e sociale, tutela legale e psico-socio-sanitaria. Al bando hanno partecipato un buon numero di privati ed enti, i quali rispondono alle caratteristiche richieste.  La procedura  dovrà soddisfare le specifiche esigenze connesse alla tipologia dei servizi in parola e della  più efficace gestione  dell’accoglienza degli stranieri assegnati alla provincia di Biella, garantendo l’equilibrata distribuzione degli ospiti su tutto il territorio provinciale. La gara, sarà aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa al concorrente la cui offerta avrà ottenuto il punteggio totale più alto, determinato da una commissione giudicatrice nominata dalla Prefettura.

Le strutture, che devono avere una capienza media dai  10 ai 50 posti di accoglienza, possono anche essere dislocate in più di un edificio ed essere ubicate in paesi  diverse della Provincia di Biella.

Quindi non saranno i sindaci e gli amministratori a decidere se, dove e quando ospitare i richiedenti asilo, pur potendo partecipare al bando in quanto  amministrazioni comunali. Entrando nei termini economici, l’offerta base per ciascun ospite è pari a 35 euro al giorno. I vincitori del bando dovranno provvedere a vitto e alloggio. La  commissione  si riunirà martedì  alle  10 in seduta pubblica, per l’apertura dei plichi.  Saranno ammessi a partecipare i rappresentanti  legali o i  partecipanti al bando.

Mauro Pollotti

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