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Dialisi Cossato, l’Asl smentisce la chiusura

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L’Azienda sanitaria locale smentisce l’imminente chiusura della dialisi di Cossato. La presa di posizione è contenuta in una nota di ieri pomeriggio della direzione. «In merito alle notizie stampa pubblicate recentemente e relative alla chiusura del centro dialisi di Cossato – si legge nella comunicazione – precisiamo che ad oggi non è in programma alcuna chiusura. L’Asl Bi sta valutando una serie di progetti per assicurare ai pazienti una struttura migliore dal punto di vista del confort e dell’accoglienza. Le attività verranno pianificate tenendo conto soprattutto della tipologia di pazienti attuali, molto diversi dal passato e più fragili. L’obiettivo è anche quello di potenziare l’attività di dialisi domiciliare: servizio già attivo sul territorio e che vede in cura con la dialisi peritoneale 27 pazienti».
Intanto, sempre in ambito sanitario, continua anche il corso formazione per operatori sanitari sul “Percorso di Assistenza del Trauma Maggiore” in Pronto Soccorso. Dopo il primo appuntamento dello scorso 12 marzo il secondo è previsto per il 2 aprile.

Una modalità didattica, quella scelta, che unisce teoria e pratica con la simulazione di tre scenari diversi: tre situazioni che ogni giorno possono capitare e con le quali il personale è chiamato a confrontarsi. responsabili scientifici del corso sono il dottor Luca Grillenzoni e la coordinatrice Cinzia Rollino.
Un percorso formativo studiato in ogni dettaglio e reso possibile grazie alla collaborazione di più protagonisti: dalla direzione delle professioni sanitarie che ha progettato il corso coinvolgendo tutte le figure professionali, agli studenti dell’Università di Infermieristica, al Team della Croce Rossa, ai Volontari dell’Abv alla SimNova.
Il centro di simulazione SimNova, dell’Università del Piemonte Orientale, presta anche in questa occasione manichini ad alta tecnologia per la gestione delle vie aeree e del trauma toracico. Durante il corso viene affrontato non solo il trattamento dell’evento acuto, ma anche la cura sotto il profilo psicologico con la comunicazione del lutto dal punto di vista psicologico: un percorso a tutto tondo destinato ai medici del pronto soccorso, infermieri e rianimatori.

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