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Commerciante di Biella non fa la differenziata, 30mila euro di multa

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Commerciante di Biella non fa la differenziata, 30mila euro di multa.
Mega sanzione
La giunta di Biella ha approvato la delibera che destina contributi economici alle famiglie a basso reddito che hanno difficoltà nel pagare la tassa rifiuti. I nuclei interessati sono 230, un numero leggermente inferiore ai 240 dello scorso anno. Il contributo complessivo stanziato dall’amministrazione comunale è di 50mila euro, il che significa una media superiore ai 200 euro a richiedente.
Com’è noto parte dei fondi provengono dalle sanzioni per quanti non rispettano le regole. Al 30 settembre le multe elevate erano 100 ma in un caso l’intera vicenda è finita in Procura.
Gli ispettori Seab hanno infatti accertato ripetuti e continui abbandoni di rifiuti da parte di un commerciante con attività in città. Praticamente non aveva mai differenziato. Vista la gravità della situazione è così scattata la denuncia alla Procura della Repubblica. Come prevedono le norme e come è già accaduto lo scorso anno, per evitare il processo, se la Procura darà il proprio benestare, il trasgressore può sanare la propria posizione con una multa di 30mila euro, eventualmente riducibile a seimila in caso di pagamento entro 60 giorni
Secondo quanto riporta l’assessorato all’ambiente di Diego Presa al 30 settembre le sanzioni sono state, come detto complessivamente cento, in linea con il 2017 quando al 31 dicembre erano arrivate a quota 133. A parte il caso eclatante di cui si è detto, 21 sono da 600 euro per totale mancata differenziazione, 54 da 100 euro per i sacchetti lasciati all’esterno dei bidoni e 10 da 100 euro per errata differenziazione, e 15 da per violazioni minori .
Ritornando invece all’erogazione dei contributi alle famiglie in difficoltà, la somma indicata comparirà sotto forma di sconto nella prossima bolletta.
Rispetto a quanto accadeva in passato, quest’anno i i requisiti erano stati modificati pur mantenendo l’indispensabile requisito di essere totalmente in regola con i pagamenti precedenti.
Probabilmente a causa della scarsità di domande dovuto al cambio delle regole, la scadenza per la presentazione delle relative domande, inizialmente stabilità il 31 luglio, era stata successivamente prorogata al 20 agosto proprio per favorire l’accesso dei contributi, assegnati nel corso della giunta di lunedì.
Il fondo per aiutare le famiglie in difficoltà è alimentato in parte dalla multe che vengono erogate.

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