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“Biella è il paradiso degli incivili”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un lettore.

“È una situazione insostenibile che inizia sin dalle prime ore del mattino quando, alle 7:45, via Lamarmora si trasforma in un incubo per i residenti: un vero e proprio autodromo senza regole, percorso da decine e decine di motorini che sfrecciano pericolosamente e con rumore assordante fregandosene di anziani o malati che ancora riposano nelle proprie case. (Guida pericolosa, disturbo quiete pubblica, motori modificati non omologati. Vigili urbani: assenti).

Prosegue poi la mattinata, in questo festival dell’inciviltà. Arrivano i lavoratori del Quartiere degli Affari, che parcheggiano selvaggiamente  ad ogni incrocio, in zone vietate anche solo dal buon senso, ostruendo pericolosamente la visibilità nei suddetti punti. Ci sono i dissuasori di cemento? Non importa, si parcheggia lo stesso. C’è la segnaletica orizzontale nuova, a barre bianche, a vietare la sosta? Chi se ne frega, la Mini ci sta e la parcheggio. Passi carrai, strisce pedonali di via Oberdan e N. Sauro? Parcheggio ugualmente alla faccia degli altri. (Sosta vietata, intralcio alla circolazione. Vigili urbani: assenti).

All’una e un quarto chiudono le scuole e ricomincia il gran premio dei motorini.

Poi arriva il pomeriggio, gli impiegati rientrano a casa e si rilassano telefonando mentre guidano, così il viaggio è più gradevole. E dato che hanno giustamente premura di rientrare a casa, oltre che telefonare sfrecciano anche a velocità da pista. Ah già, devo passare a prendere le sigarette o il giornale. In V. Lamarmora davanti allo Ski Sises c’è un bel divieto di sosta e fermata, integrato con ringhiere di acciaio, ma non bastavano, e quindi dai, metto ugualmente la macchina con le 4 frecce. Tanto per cinque minuti.. Gli stessi cinque minuti necessari in via Torino all’incrocio della Questura… devo prendere un kebab, e anche se lascio la macchina sopra al marciapiedi, ostacolando il traffico sia pedonale che stradale.. beh dai sono poi solo cinque minuti (guida senza viva voce, eccesso di velocità. Vigili urbani: assenti).

Il comune senso civico ormai non esiste più. Del resto non lo insegnano più a scuola e tantomeno in famiglia. È quindi inutile iniziare una battaglia contro la degenerazione dei costumi, ma ciò che indigna è che sarebbe proprio per questo motivo che esistono e vengono retribuiti i vigili urbani”.

Lettera firmata

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2 Commenti

1 Commento

  1. Steap63

    14 Settembre 2018 at 8:09

    Purtroppo il lettore ha pienamente ragione……. sono anni che esiste questa situazione. Sono decine i punti della città dove non sono rispettate minimamente le regole stradali e soprattuto del buon senso e di vigili nemmeno l’ombra ma a qualsiasi ora. Sono anni che scendo dal Valle Cervo e ne ho viste di tutti i colori….gente che sorpassa ovunque, limite dei 50 disatteso, imbecilli che sorpassano dentro Pavignano, sul rettilineo prima di Andorno, parcheggiano a Pavignano per prendere il giornale (tanto per 2 minuti…..), che sorpassano sulla discesa fuori Tollegno, che entrano in rotonda senza rallentare, che non fanno gli stop (ad esempio su Via Delleani), che telefonano alla guida (soprattutto camionisti, donne, a volte autisti ATAP).Più volte ho segnalato il caos che c’è presso la Media Marconi…ma alle medie e superiori non è prevista nessuna vigilanza. Visto che tanto è inutile segnalare qualcosa agli organi preposti allora per evitare tutto ciò ho deciso di partire 5 minuti prima da casa. Almeno ogni tanto evito l’orda di pazzoidi che tutte le mattine si muove e che sembra “tarantolata” dalla fretta di andare a scuola e al lavoro.

  2. Lamberto

    14 Settembre 2018 at 10:48

    perfettamente d’accordo!

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