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Asili nido comunali: la gestione esterna è solo rinviata

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Sarà un processo graduale quello che porterà alla gestione esterna di due asili nido di Chiavazza e Masarone.  Il piano presentato nella giornata di lunedì dal sindaco Marco Cavicchioli, da Teresa Barresi, assessore all’educazione, e da Fulvia Zago, assessore al personale, ai sindacati in un incontro svoltosi a palazzo Oropa ha fissato come termine il 1 settembre 2016.

Sarà un processo graduale quello che porterà alla gestione esterna di due asili nido di Chiavazza e Masarone.  Il piano presentato nella giornata di lunedì dal sindaco Marco Cavicchioli, da Teresa Barresi, assessore all’educazione, e da Fulvia Zago, assessore al personale, ai sindacati in un incontro svoltosi a palazzo Oropa ha fissato come termine il 1 settembre 2016: fino ad allora nelle quattro strutture che fino ad oggi funzionano con personale comunale i cambiamenti saranno limitati. A settembre di quest’anno, come annunciato, si partirà regolarmente con i soli educatori in forze al comune: senza la possibilità di sostituire chi è andato in pensione con nuove assunzioni, i turni di lavoro saranno organizzati in modo da garantire la presenza maggiore di personale nelle ore in cui più bambini sono a scuola, ovvero la mattina, perché le famiglie che scelgono l’orario part time riportano a casa i piccoli alle 13.

«In questo modo – spiega Fulvia Zago – riusciremo, ora per ora, a rispettare i parametri di legge, che prevedono un educatore ogni sei bambini, che diventa uno ogni quattro bambini nella fascia di età dei lattanti».

Proprio dai più piccoli partiranno le novità: nei nidi di Chiavazza e del Masarone, da gennaio, personale esterno affiancherà quello comunale per occuparsi proprio dei lattanti. «Prepareremo al più presto la gara di appalto» dice Teresa Barresi. «La gestione “associata” consentirà di avere un maggior numero di educatori a disposizione e quindi di riaprire le liste d’attesa per accogliere più bambini nelle strutture, che oggi non funzionano a pieno regime proprio per la mancanza di personale». A settembre 2016 invece partirà la gestione esterna dei due nidi di Chiavazza e Masarone, rinviata quindi di dodici mesi rispetto alla primissima bozza di piano. «Lavoreremo all’appalto facendo tesoro delle esperienze recenti» sottolinea Fulvia Zago, «per fare in modo di garantire nel migliore dei modi sia i bambini sia i lavoratori e per far sì che la gestione e le linee guida didattiche restino comunque sotto il controllo del Comune. Per far questo, continueremo a lavorare in accordo con i sindacati, sottoponendo loro la bozza di capitolato d’appalto che farà da base alla gara prima di renderla pubblica».

«In questo modo» chiosa il sindaco Marco Cavicchioli «ci sarà un affiancamento progressivo ed una transizione la più graduale possibile. Non è una scelta facile ma credo sia l’unica veramente responsabile».

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